Torna l'importante rassegna organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con la cooperativa Albifrutta ed il suo direttore Flavio Lovera.
Domenica 7 luglio a Costigliole Saluzzo la sua terza edizione la Fera d’la Tonda - la sagra dell’Albicocca Tonda di Costigliole Saluzzo.
Anche l'edizione 2024 della Fera d'la Tonda sarà organizzata dall'amministrazione comunale costigliolese: "Riteniamo prioritario - spiega il sindaco Fabrizio Nasi - far conoscere e valorizzare l'albicocca tonda, uno dei prodotti di eccellenza del nostro territorio insieme all'uva Quagliano e la cipolla di Costigliole. È per questo motivo che abbiamo lanciato questa kermesse, che vuol essere una vetrina nei confronti dei consumatori, ma anche una momento di confronto tra i produttori". "Quest'anno - aggiunge il vicesindaco Nicola Carrino - ci sarà una grande novità: la maggior parte degli eventi saranno ospitati nella via centrale del paese, che rappresenta la cornice ideale per questa manifestazione. Per l'occasione, molti castelli costigliolesi saranno aperti e visitabili dal pubblico: gli amanti della storia e dell'arte potranno ammirare Palazzo Sarriod de la Tour, Palazzo Giriodi, il Castello Rosso e il Castlot Alby".
Si inizia con un'anteprima “stellare” sabato 6 luglio con l’osservazione del cielo stellato
a San Michele di Costigliole Saluzzo accompagnati dagli esperti dell’Associazione Sideralis Officina delle Stelle di Valgrana. In quota sarà offerto un piccolo rinfresco.
Partenza ore 20 da Santa Cristina di Costigliole Saluzzo (camminata di circa 1h.30,
abbigliamento e scarpe trekking). Ricordiamo che per questo evento è richiesta la prenotazione al numero 340 7790886. Sideralis APS è un'associazione dinamica dedicata all'innovazione nella divulgazione scientifica e nella didattica L'associazione si concentra principalmente sull'astronomia e sulla protezione del cielo notturno dall'inquinamento luminoso; organizza incontri, conferenze, visite guidate e laboratori per tutte le età, trattando temi legati alle scienze naturali, con un'attenzione particolare al territorio alpino e alla cultura in generale. La serata è organizzata in collaborazione con la Nazari Automazioni S.r.l.
Domenica 7 luglio è il giorno della della sagra dell'albicocca Tonda di Costigliole Saluzzo.
Si inizia dalle ore 9 con la Fiera mercato della Albicocca Tonda, dei produttori agricoli e artigiani e il concerto itinerante del gruppo musicale “I fiati del Boucie” un gruppo di musicisti appassionati di montagna, riunitisi la prima volta nell’agosto del 1996 per suonare al bivacco Soardi – Colle del Boucie (m. 2620). L’ensemble è costituito da una quindicina di fiati, con l’aggiunta della batteria, il cui repertorio spazia dalla musica classica al dixieland passando per il ragtime e le colonne sonore, fino ad arrivare alla musica leggera ed alle composizioni originali per orchestra di fiati. Un repertorio quindi, estremamente vario ed eclettico, volto a divertire e soddisfare i gusti musicali più differenti.
Alle ore 10 - Santa Messa con preghiera dell’Agricoltore nella chiesa della Confraternita e a seguire alle 11 della delegazione della Albicocca Valleggia e il Convegno “Ricerca e innovazione sulle principali patologie dell’Albicocca Tonda di Costigliole” a cura di Agrion/Coldiretti. Partecipano: Giacomo Ballari (Agrion) Cesare Gallesio, Luca Castellino, Gianfranco Fagnola - Premio Tre Pani Gambero Rosso. Pasticceria Bisco, La Manta Food.
nel Salone d’onore di Palazzo Giriodi con Premiazione dei produttori e consegna del Premio La Tonda d’Oro.
Per i graditi ospiti di Costigliole Saluzzo, possibilità di pranzare presso gli Agriturismi
di Costigliole Saluzzo (su prenotazione) o presso la piccola area food truck nella via centrale (non è necessaria la prenotazione).
Nel pomeriggio dalle ore 15 alle 18.30: Visite guidate (ad ingresso gratuito) all’Affresco Hans Clemer nella parrocchiale, all’Affresco Hans Clemer nel Castello Rosso e al Castlot Alby - Palazzo Giriodi. Per agevolare la visita al Borgo Medievale sarà attivo un servizio navetta.
Sempre nel pomeriggio di domenica 7 luglio le strade di Costigliole risuoneranno le musiche occitane accompagnate dalle danze del Passacharriera Occitamo; inoltre sarà possibile assistere, in via Divisione Cuneense ad uno spettacolo di cavalli con la Quagliotti Performance Horses; visitare la mostra d’arte “La leggerezza nella scultura contemporanea” a Palazzo La Tour e, dedicato alle famiglie assistere ad animazioni per i più piccoli con il Gioco Legno e partecipare a laboratori di giocoleria.
Ma non è finità qui. Il programma della sagra presenta anche un fantastico spettacolo di falconeria con i falconieri del Kazakistan Dreaming; la presentazione del libro “Le storie dei semplici” e infine incredibili voli panoramici in elicottero sui frutteti e colline saluzzesi. Per informazioni HELIWEST 348 6375068 - commerciale@heliwest.it
Un pomeriggio veramente intenso per chi vorrà accogliere l’invito dell’amministrazione comunale di Costigliole Saluzzo e, ovviamente di tutti i costigliolesi.
A seguire aperitivi e Cena nella via centrale con carne alla brace e con area food truck
(non è necessaria la prenotazione); a partire dalle ore 19.30 in poi - Cena
e infine per concludere magnificamente la giornata alle ore 21 nella via centrale il concerto dei Voxes, ensemble vocale a cappella. Il gruppo si compone attualmente di 23 elementi, esegue brani da 4 a 8 voci scritti ed arrangiati appositamente per la formazione, confrontandosi con vari generi che spaziano dal jazz al pop, dalla world music alla sperimentazione, il tutto esclusivamente vocale, senza l’accompagnamento di strumenti musicali.
“Desidero ringraziare,” - così il vice-sindaco Carrino - “a nome di tutta l’amministrazione gli sponsor: Albifrutta, Sedamyl, Artimpianti, Ruatta Imballaggi, Nazari automation makers, e Terzo Tempo e esprimere il mio apprezzamento per la collaborazione a: Castello Rosso, Famiglia Alby di Costigliole Saluzzo, Coldiretti Campagna Amica Coldiretti, Parrocchia di Costigliole Saluzzo, Agriturismo La Pineta, Agriturismo La Castagnotta”.
La sagra dell’Albicocca Tonda di Costigliole Saluzzo è organizzata in collaborazione con la Fondazione Amleto Bertoni.
La Tonda di Costigliole
Nel saluzzese, la coltivazione dell’albicocco risale, con ogni probabilità, a molti secoli fa. La prima documentazione in nostro possesso è, però, relativa all’opera di Giovanni Eandi che, nel 1835, compilando la sua “Statistica della provincia di Saluzzo”, quantifica la produttività delle specie arboree da frutto che vi sono coltivate. Cita espressamente l’albicocco, distinguendo la produzione “di collina” (da 2 a 4 rubbi per pianta) da quella “di pianura” (da 3 a 6 rubbi).
La prima documentazione che attesta la storicità della coltivazione di albicocco nel Saluzzese è contenuta nell’opera di Giovanni Eandi “Statistica della provincia di Saluzzo” del 1835 L’Eandi compilando la sua Statistica della provincia di Saluzzo, quantifica la produttività delle specie arboree da frutto che vi sono coltivate e cita espressamente l’albicocco, distinguendo la produzione “di collina” da quella “di pianura”; inoltre, nel 1848, il Casalis, nel suo dizionario geografico afferma: “Gli agricoltori delle coline saluzzesi vi coltivano con diligenza i persici, gli albicocchi, i peri, i pomi, i pruni, i ciliegi. Si vedono queste piante in gran numero negli alterni della pianura e più specialmente nei vigneti delle colline.”
A testimonianza del fatto che l’introduzione dell’albicocco risalga a tempi remoti abbiamo il termine dialettale “armugnan”, con cui ancora oggi viene indicato in zona, che deriva dall’antica lingua d’OC. La sua coltivazione in frutteti specializzati è da far risalire agli anni ‘50, quando la sua coltivazione si concentrò nelle colline del Saluzzese, caratterizzate da un microclima favorevole allo sviluppo della specie.
La Tonda di Costigliole, annoverata anche nei manuali di agronomia, è una delle albicocche più saporite che si possano trovare nel mercato estivo; unica varietà tradizionale di albicocche del Piemonte ancora presente sul mercato, è un prodotto di altissima qualità, che a Costigliole ha trovato il suo habitat naturale. L’albicocca di forma tonda e media pezzatura, ha un colore giallo intenso aranciato chiaro con marezzature rossastre, presenta eccellenti caratteristiche organolettiche, ha polpa tenera con sapori e profumi molto intensi,. L’albicocca tonda di Costigliole rappresenta un caso perfetto di adattamento cultivar/ambiente poiché la Tonda produce costantemente, anche grazie al fatto che la zona di produzione è incastonata tra le Alpi Marittime e Cozie che la proteggono dai geli intensi, specie primaverili (l’albicocco è il primo a fiorire tra le specie da frutto coltivate professionalmente in Piemonte) e ne determinano un microclima con temperature miti e moderate brezze di monte. L’albicocca Tonda di Costigliole, ottima fonte di vitamina A e potassio, è utilizzata anche in trasformazioni artigianali apprezzate per l’aroma intenso. Oltre a puree, succhi e nettari, la forma rotonda e le piccole dimensioni del frutto la rendono idonea per trasformazioni di pregio quali frutti interi sciroppati o mezzene (albicocche a metà) utilizzate in pasticceria.